venerdì 4 gennaio 2008

Quarantatre. Cambiamenti climatici.

Poi è venuta la pioggia, diluvio universale che ha lavato via la neve, ma non solo la neve, tutto quanto, e come a Macondo è continuata per giorni finché non ci siamo ritrovati a sguazzare in un gigante acquario, insieme ai pesci, quelli buoni e quelli cattivi. E ci siamo dovuti abituare a questa nuova vita, ci siamo fatti crescere le branchie, la pelle si è ricoperta di squame e in breve abbiamo dimenticato parole come "camminare", "automobile", "volare", "terra". Solo che io non ero un pesce: ero una ampullaria, cioè una lumachina: lenta e informe. Un po' come nella realtà.

1 commento:

  1. Anonimo7:23 AM

    Eh... Ma come? Ti lascio un momento e mi ritrovo un sacco di roba da leggere (e belle foto :-))
    Buon anno

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