venerdì 18 gennaio 2008

Etcì.

Pagina 497 di Anna Karenina, mi imbatto nella seguente frase "(Svijàzskij) non credeva né allo starnuto né alla morte", in che senso, mi chiedo? Così scopro che la frase fa riferimento a un'antica credenza, cioè che starnutando si potesse morire: lo starnuto era visto come un tentativo dell’anima di fuggire dal corpo (da cui poi è derivata l'usanza di dire "salute!"). Un po' diversi gli starnuti di Ebenezer in Elianto di Benni: se non ricordo male, c'era di mezzo una diavolessa e un'allergia all'innamoramento.

Nessun commento:

Posta un commento