martedì 24 luglio 2007
La bella lavanderina
Le mani godono del contatto con l’acqua prima calda di sole poi fredda anzi gelida di sorgente; e del profumo del sapone di Marsiglia che a vederlo sembra latte di cocco schiumoso. E mentre gratto contro il piccolo asse improvvisato vestiti e gratto canotte e gratto mutande e gratto sciacquo schizzo tutt’intorno, penso già ai panni stesi al sole, alla fatica leggera del vento che, senza chiedermi niente, si divertirà ad asciugarli insieme ai miei pensieri sudaticci.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
c5a6
RispondiEliminaleggasi cicinqueassei
battaglia navale lungo i quadrati in movimento di una tovagliona stesa al sole, rigorosamente bianca e blu blu blu