domenica 16 marzo 2008

Mar adentro


Mare dentro, mare dentro,
senza peso nel fondo,
dove si avvera il sogno:
due volontà che fanno vero
un desiderio nell'incontro.
Un bacio accende la vita con un lampo e un tuono,
il mio corpo cambiato non è più il mio corpo,
è come penetrare al centro dell'universo:
l'abbraccio più infantile, e il più puro dei baci
fino a vederci trasformati in un unico desiderio.
Il tuo sguardo il mio sguardo, come un'eco
che va ripetendo, senza parole: più dentro,
più dentro, fino al di là del tutto, attraverso
il sangue e il midollo.
Però sempre mi sveglio,
e sempre vorrei essere morto,
per continuare a restare con la mia bocca
dentro la rete dei tuoi capelli.
Ramon Sampedro

6 commenti:

  1. Anonimo8:22 PM

    oh, quel film...

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  2. Anonimo11:29 AM

    oh, quell'uomo ...


    ilaria

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  3. Anonimo8:32 PM

    :-D
    (ma questa ragazza pensa solo agli uomini?)

    (comunque: oh, quel film...
    Oh, quell'uomo non lo direi, invece)

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  4. Io lo direi eccome! Io e Ilaria abbiamo (quasi) gli stessi gusti! Ah quell'uomo....

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  5. Anonimo1:09 PM

    io NON penso solo agli uomini! ;-)
    Ho soltanto occhi per guardare.
    Comunque, è vero, io e Lorenza concordiamo spesso! E a buona ragione ... :-P

    ilaria

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  6. Anonimo1:09 PM

    Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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