... sono immersa nell'acqua fino ai capelli, sotto sotto dove le bolle ti sbollano la carne, che dopo un po' ti senti una patata lessa, impregnata di vapori e soffioni, e se provano a strizzarti però non esce niente, perché l'acqua adesso è nel mio stomaco, nei miei occhi, nel mio cervello e me la tengo.
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