giovedì 29 settembre 2005

Diciassette. Per fare le strade, muoiono le cascine e gli alberi.


Eppure Mucomorìs un po’ mi manca. Mi manca la sua presenza-assenza, il fatto che c’era ma non c’era, come il mio uomo ideale. Sono stata stupida a dirgli di andarsene. Ma so dov’è, è lì fermo che mi aspetta, fermo sulla soglia di una cascina diroccata, che tra poco transenneranno e trasformeranno in un complesso di case residenziali. Oppure che butteranno giù, insieme agli alberi secolari che accolgono i visitatori, per tirare una bella strada dritta di cemento. Mucomorìs resiste. I suoi occhi non dimenticano.

1 commento:

  1. Anonimo11:31 PM

    Mi sembrava familiare! è la cascina del pulignano!
    ma dove l'hai trovata la foto? risale alla nostra infanzia di estati passate nella roggia di fronte a raccogliere fiori rischiando di farmi cadere in acqua? burbe

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